26 MAGGIO ore 18:00
” Io matto? È il treno che ha fischiato”
dalla novella di L. Pirandello e adattamento di Mario Sorbello
Lo spettacolo si fonda su una novella scritta da L. Pirandello e pubblicata sulle colonne del ” Corriere della sera” nel febbraio del 1914. È una novella assai significativa per illustrare alcune tecniche narrative tipiche dello scrittore agrigentino e per spiegare la sua visione del mondo.
Il protagonista è un grigio ragioniere scrupoloso nel suo lavoro da impiegato ma molto riservato nella vita privata.
Senonché un giorno, preso da folle rabbia, si scaglia contro il capoufficio tanto da dover essere ricoverato in manicomio.
La narrazione ricostruisce a poco a poco il quadro affettivo che si nasconde dietro le apparenze sociali.
Se il clima sul posto di lavoro è oppressivo, non lo è da meno nella vita privata. Ed è un evento apparentemente normale, cioè l’ immaginare il fischio del treno, che al personaggio si svela la necessità per quest’ultimo di ribellarsi ad una vita complessa e in alcuni casi surreale e difficile.
Lo spettacolo vede al centro dell’ attenzione le contraddizioni della quotidianità che possono persino sfociare in una vera follia, tema questo ultimo molto caro all’autore. Ed infine, a proposito della follia, molti saranno durante lo spettacolo gli accostamenti con altre opere dello stesso Pirandello sfocianti in un vortice di emozioni e pathos.
Commenti di Teatro Vittorio Gassman_Ripi